Scrittura sostenibile: cosa significa?

La scrittura è uno degli strumenti più preziosi che abbiamo per comunicare, per esternare il nostro mondo interiore o per parlare dei nostri prodotti e/o servizi. Sappiamo che esistono diversi modi per scrivere in modo professionale, con più o meno fatica, ma non sempre sappiamo come rendere la scrittura sostenibile per noi e per le altre persone.

La prima regola che dobbiamo ricordare: dimentichiamoci di “scrivere per la carta o per il web”. Dall’altra parte abbiamo sempre le persone, non dobbiamo mai dimenticarcene.

Scriviamo per lavoro, scriviamo per comunicare con le altre persone, a volte scriviamo anche per comunicare con noi stesse. Eppure il mondo di oggi ci abitua sempre di più a pensare alla scrittura come mero strumento meccanico, circondati da articoli e post su “come scrivere per vendere”, “impara a scrivere sul web con 3 semplici regole”, “scrivi la tua pagina di vendita in soli 5 giorni” e così via.

Ma così facendo sacrifichiamo qualcosa?

Ci incaselliamo nell’idea di dover sempre e inevitabilmente seguire le regole, organizzare e strutturare ogni singola cosa, fare tutto in maniera meccanica, dimenticando la spinta che ci fa muovere in tutto quello che facciamola passione e quello che in filosofia chiameremmo la “ragion d’essere”.

Anche se per scrivere abbiamo bisogno di strumenti (PC, penne, fogli, tablet…), non dobbiamo mai dimenticare a chi stiamo parlando, che sia il mondo esterno o il nostro mondo interiore. In ogni caso sono persone, in tutta la loro complessità di storie, di materia, di sensazioni e soprattutto di emozioni.

Ed è qui che dobbiamo ricordare che la scrittura non è solo uno strumento di lavoro meccanico, è molto di più. È il veicolo che rende libere le emozioni, scrollandosi di dosso i timori e modellando i sentimenti.

La scrittura, prima ancora di essere uno strumento di marketing, è uno strumento di introspezione. Riuscire a tradurre in parole le proprie emozioni apporta un miglioramento sia della salute fisica, sia di quella psico-emotiva. A scoprirlo è stato lo psicologo americano James Pennebaker, dimostrando che scrivere delle proprie emozioni riguardo ad un evento rilevante aiuta a rinforzare le difese immunitarie. Dal punto di vista psicologico, invece, la scrittura aiuta ad assottigliare la componente inibitoria e, di conseguenza, l’ansia da essa causata.

Se iniziamo a pensare alla scrittura come un canale di comunicazione per il nostro mondo interiore diventerà sempre più naturale farlo e, di conseguenza, diventerà anche più sostenibile.

Per questo oggi ti faccio questo invito a prenderti cura di te, a ripensare alla scrittura come uno strumento prezioso per il cuore e la mente.

A volte può essere utile allenare questa propensione alla scrittura, così ho pensato di lasciarti tre consigli per “scrivere per stare bene”, che ti aiuteranno sia nella tua professione, sia nella vita e nelle relazioni che vivi quotidianamente:

–       Il diario delle cose belle.

Ogni mattina prova a prestare attenzione alle cose positive che vedi attorno a te. Di sera trascrivile e rileggile poco prima di addormentarti. Questo esercizio ti aiuterà a porre l’attenzione sulle cose belle, e a scoprire che la vita è meno grigia di ciò che sembra.

–       Disegna i tuoi desideri.

Scrivi su un foglio i tuoi obiettivi e poniti delle domande: è davvero impossibile? Ho paura di fallire? Ci sono altre alternative? Come faccio a realizzarlo?

Non ci sarà nessuno a giudicarti. Disegna la vita che desideri, visualizzala. Scoprirai forse che vale la pena lottare per ciò in cui credi.

–       Descriviti in terza persona.

Chi sei? Come ti comporti? Cosa ti rende felice e cosa, invece, ti fa arrabbiare? Scegli tu dove porre l’attenzione, di quali aspetti parlare e quali invece omettere. Dopodiché scegli il colore che ti piace di più e quello che ti piace di meno e usali per evidenziare i pregi e i difetti.

Questo esercizio ti aiuterà a capire come ti vedi e ad allenare le tue capacità descrittive.

La scrittura può trasformarsi così anche in un potente strumento di introspezione, per analizzare meglio le proprie emozioni e per migliorare i rapporti con le altre persone.

L’invito che ti faccio, quindi, è di smettere di pensare la scrittura come un mero strumento di vendita, ma iniziare a viverla come una tua alleata: sia nella vita, sia nel lavoro.

Scrivere può smettere di essere un obbligo e diventare quel momento in cui ritroviamo la parte più intima di noi, miglioriamo, impariamo a scartare l’inutile e selezionare ciò che abbiamo davvero da dire.

Così facendo impariamo a rendere questo momento piacevole e sostenibile.

Seguire queste piccole semplici regole ha fatto diventare per me la scrittura un momento di piacere e qualitativamente migliore. Spero lo sarà anche per te.

Ricorda: fai diventare la scrittura la tua casa accogliente, sia per te che per le persone che ti leggeranno.

Vuoi iniziare il tuo percorso con
il marketing etico e inclusivo?

Contattami, sarò felice di aiutarti!

Restiamo in contatto

© 2023 Marketing Controverso – Grazia di Sisto | P. IVA 05415420289  | Privacy – Cookie